Loading...

LA NOSTRA NEWSLETTER

Al fine di rendere la “comunicazione” della Federazione al passo con i tempi, utile e veloce, si è pensato di redigere periodicamente una Newsletter.
L’iniziativa si prefigge principalmente di tenere aggiornate, in tempo reale, le sedi che operano sul territorio con notizie ed informazioni sia di carattere organizzativo interno sia su argomenti di interesse per la proprietà concedente la terra in affitto.

La Federazione con la newsletter intende anche fornire indicazioni ed informazioni ai proprietari concedenti la terra in affitto su tematiche di attualità relative ad aspetti giuridici, legislativi e fiscali.
Un rapporto diretto dunque con la base associativa nell’ottica di fornire un servizio qualificato alla categoria rappresentata.

20 settembre 2023
newsletter n°10

VENDEMMIA 2023: VERSO PRODUZIONE DI 44 MILIONI DI ETTOLITRI CON UN RACCOLTO STABILE AL NORD E IN CALO AL CENTRO-SUD

8 settembre 2023
newsletter n°9

MERCATO FONDIARIO E DEGLI AFFITTI IN ITALIA NEL 2022:CRESCE L’ATTIVITÀ DI COMPRAVENDITA, MA L’INFLAZIONE SI FA SENTIRE

4 agosto 2023
newsletter n°8

PAPA FRANCESCO ALLA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ: “SOGNO UN’EUROPA CHE ACCENDA LE LUCI DELLA SPERANZA”

14 luglio 2023
newsletter n°7

GREEN DEAL: MISURE SU SISTEMI ALIMENTARI PIù RESILIENTI CON LE NUOVE TECNICHE GENOMICHE E USO SOSTENIBILE DEL SUOLO

19 giugno 2023
newsletter n°6

RIUNIONE INFORMALE DEI MINISTRI DELL’AGRICOLTURA DELL’UE: FOCUS SU POTENZIALITà DEL SETTORE PER TRANSIZIONE VERDE

15 maggio 2023
newsletter n°5

CRISI IDRICA: PRIMA RIUNIONE DELLA CABINA DI REGIA, AVVIATO SNELLIMENTO PROCEDURE AMMINISTRATIVE PER GLI INTERVENTI

31 marzo 2023
newsletter n°4

CONSIGLIO FEDERAZIONE: IN PRIMO PIANO AFFITTO, PAC 2023-2027, PNRR, ADEMPIMENTI STATUTARI E CONFERENZA ORGANIZZATIVA

14 marzo 2023
newsletter n°3

CENSIMENTO ISTAT DELL’AGRICOLTURA ITALIANA DEL 2020: LA SAU IN AFFITTO RAPPRESENTA IL 50% DELLA SUPERFICIE TOTALE

17 febbraio 2023
newsletter n°2

ISMEA: PARTE “GENERAZIONE TERRA”, NUOVA MISURA DEDICATA ALL’ACQUISTO DEI TERRENI DA PARTE DEI GIOVANI AGRICOLTORI

13 gennaio 2023
newsletter n° 1

POLITICA AGRICOLA COMUNE: CON IL PRIMO GENNAIO 2023 PARTE LA PROGRAMMAZIONE 2023-2027, PREVISTE RISORSE PER 307 MILIARDI

13 dicembre 2022
newsletter n° 8

POLITICA AGRICOLA COMUNE (PAC) 2023-2027: UE, APPROVATO IL PIANO STRATEGICO DELL’ITALIA PER CIRCA 27 MILIARDI DI EURO

5 ottobre 2022
newsletter n° 7

PROPRIETÀ FONDIARIA: VERSO NUOVA ANNATA AGRARIA 2022/2023. L’AFFITTO STRATEGICO PER LO SVILUPPO DEL MONDO RURALE

6 settembre 2022
newsletter n° 6

VENDEMMIA 2022: IL CREA ANALIZZA I PRIMI DATI ED ELABORA LE TENDENZE. VERSO UNA ANNATA CONDIZIONATA DALLA SICCITÀ

21 luglio 2022
newsletter n° 5

ISTAT, 7° CENSIMENTO GENERALE DELL’AGRICOLTURA ITALIANA: MENO AZIENDE AGRICOLE MA PIù TERRENI CONCESSI IN AFFITTO

24 giugno 2022
newsletter n° 4

PROPRIETÀ FONDIARIA: BISCARETTI CONFERMATO PRESIDENTE NAZIONALE. PARTE PROGRAMMAZIONE PER IL TRIENNIO 2022-2024

16 maggio 2022
newsletter n° 3

ASSEMBLEA DELLA FEDERAZIONE: RELAZIONE DEL PRESIDENTE BISCARETTI E RINNOVO CARICHE SOCIALI PER TRIENNIO 2022-2024

29 marzo 2022
newsletter n° 2

CONSIGLIO DIRETTIVO FEDERAZIONE: IN PRIMO PIANO QUESTIONI ECONOMICHE E GEOPOLITICHE, CON FOCUS SULLA RIFORMA PAC

15 febbraio 2022
newsletter n° 1

PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PAC 2023-2027: FOCUS SU SVILUPPO RURALE, GIOVANI, SOSTENIBILITà E AGRICOLTURA BIO

IN PRIMO PIANO

Verso l’annata agraria 2023/2024: le nuove sfide per la proprietà

di ANTONIO OLIVA

Anche quest’anno abbiamo assistito a diversi eventi meteorologici ed ambientali estremi: dalla siccità alle alluvioni, dallo scioglimento dei ghiacciai agli incendi di difficile controllo che hanno causato disastri notevoli all’ambiente ed al territorio. Sempre più i cambiamenti climatici condizionano le stagioni con eventi improvvisi e, a volte, anche non preventivabili. L’intero Pianeta è a rischio di sopravvivenza, non solo a seguito dei mutamenti del clima e dell’inquinamento, ma anche per l’utilizzo non sempre corretto e virtuoso delle risorse naturali. Aspetti questi che hanno determinato situazioni di grande pericolo per il territorio ed anche per le persone stesse.

Nel contempo l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile “Fame Zero” entro il 2030 rischia di non essere raggiunto a causa soprattutto della crescita dell’insicurezza alimentare nel mondo.

Un recente Rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) dal titolo “Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo” lancia l’allarme a livello globale: lo spettro della fame minaccia oltre 122 milioni di persone in più nel mondo rispetto al 2019, a causa sia della pandemia che del susseguirsi di shock climatici e dei conflitti in atto.

L’ONU spiega che, senza un cambio di rotta, l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile centrato sul porre fine alla fame entro il 2030 rischia di non essere raggiunto; nel 2022 infatti la fame ha colpito circa 735 milioni di persone.

In questo scenario il mondo rurale, attraverso la proprietà agricola, è chiamato a svolgere un ruolo molto importante per assicurare cibo sano e nutriente per porre fine alla fame nel mondo e per far fronte ai cambiamenti climatici nell’ottica di garantire un ambiente vivibile alle future generazioni.

Sicurezza alimentare e sicurezza ambientale devono rappresentare quindi i risvolti della stessa medaglia dove la terra rappresenta lo strumento essenziale per fornire prodotti alimentari sufficienti, di qualità e sostenibili.

Rivolgiamo quindi il nostro sguardo attento alle nuove sfide che si profilano per la proprietà agricola in un mondo che cambia e che ha bisogno di ritrovare un equilibrio il più possibile solido e duraturo nel tempo.

In particolare la nostra Organizzazione, che dal punto di vista sindacale rappresenta i proprietari concedenti la terra in affitto, dovrà guardare con molta attenzione ai cambiamenti in atto, sia a livello europeo, sia a livello nazionale. Per quanto riguarda l’Unione europea, occorre evidenziare che Bruxelles si è posta l’obiettivo ambizioso di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, con un percorso già individuato e programmato.

Nell’ambito di questo obiettivo il mondo agricolo è chiamato a svolgere un ruolo centrale, come previsto dal Green Deal europeo con le strategie sulla Biodiversità e “Dal produttore al consumatore”, nonché dalla nuova Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027. Molte misure poi che riguardano il mondo agricolo sono previste anche nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), soprattutto per quanto riguarda le energie rinnovabili.

Occorre considerare inoltre che l’agricoltura italiana registra una situazione strutturale che vede la presenza di imprese che hanno diversificato l’offerta, dedicandosi ad altre attività remunerative connesse a quella agricola con, in primo piano, l’agriturismo, il contoterzismo, i servizi verdi e nuove attività per affrontare le sfide che si profilano all’orizzonte.

Occorrerà poi guardare alla ricerca scientifica con apertura e grande disponibilità, in quanto può rappresentare la soluzione a molte problematiche e criticità. Perché è proprio dalla scienza che possono scaturire nuovi elementi per contribuire a sviluppare un sistema agroalimentare all’avanguardia, in un ambiente curato e salvaguardato.

Come Proprietà Fondiaria dobbiamo riaffermare il ruolo centrale della terra nel mondo rurale, in un equilibrato rapporto di sostenibilità economica, ambientale e sociale. In particolare, la Proprietà Fondiaria deve saper cogliere le nuove opportunità che saranno affidate al mondo rurale nell’ambito, ad esempio, del Carbon Farming, delle Agroenergie, delle Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA) ed altre tematiche frutto delle innovazioni in atto nella società moderna.

E intanto con l’11 novembre, ormai alle porte, inizia la nuova annata agraria e si procede alla stipula e sottoscrizione delle convenzioni di affittanza agraria in deroga alla normativa vigente ai sensi e per gli effetti dell’articolo 45 della legge 203/1982 sulle norme dei contratti agrari. Un lavoro non indifferente per la nostra Organizzazione, nella rappresentanza dei proprietari concedenti la terra in affitto, che ha permesso in questi anni l’esistenza di numerose imprese agricole efficienti che rappresentano una garanzia per la competitività del settore agricolo.

Senza dimenticare che l’affitto in agricoltura nel nostro Paese è in continua crescita: dagli ultimi dati Istat sul Censimento dell’agricoltura italiana nel 2020 emerge che la Superficie Agricola Utilizzata (Sau) in affitto rappresenta quasi il 50% della Sau complessiva a livello nazionale.

L’affitto si conferma quindi strategico per garantire alle aziende agricole del nostro Paese la possibilità di allargare la propria maglia aziendale e quindi di poter affrontare al meglio le nuove sfide che si profilano all’orizzonte.

 Milano, 30 agosto 2023

COMUNICATI STAMPA

Consiglio della Proprietà Fondiaria Nazionale: focus sull’evoluzione dell’affitto in agricoltura

29/03/2023

Proprietà Fondiaria: buon lavoro al Premier Meloni e al Ministro Lollobrigida

24/10/2022

Proprietà Fondiaria: Claudio Biscaretti di Ruffìa confermato per acclamazione Presidente Nazionale

23/06/2022

La Proprietà Fondiaria tra passato e presente guarda al futuro in un mondo che cambia

5/11/2021

La Proprietà Fondiaria compie 75 anni

27/04/2021

Visconti nominato Presidente d’Onore della Proprietà Fondiaria Nazionale

06/10/2020

Cambio al vertice della Proprietà Fondiaria: Biscaretti di Ruffia nuovo Presidente Nazionale

26/06/2019

RASSEGNA STAMPA

Agra Press
9 agosto 2021

Mondo Agricolo
maggio 2021

Agra Press
26 febbraio 2021

Agra Press
1 febbraio 2021